Il 21 luglio il capo del governo italiano Mario Draghi ha rassegnato le dimissioni dopo che alcuni partiti della coalizione che lo sosteneva si sono rifiutati di votare la fiducia richiesta dal suo esecutivo di unità nazionale su un disegno di legge. Si tratta del Movimento 5 Stelle, (anti-sistema), della Lega (estrema destra), e di Forza Italia (destra). Sebbene ancora sostenuto dal Partito Democratico (PD) e da alcune piccole formazioni centriste, Draghi ha preferito rinunciare al mandato.
In assenza di una maggioranza alternativa, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto le camere. Le elezioni legislative si terranno il 25 settembre. Gli ultimi sondaggi danno per favorita la coalizione di destra guidata da Fratelli d'Italia (destra radicale).
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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