Il 23 aprile la Corte costituzionale tedesca ha deciso di imporre una netta separazione tra il lavoro della polizia e quello dei servizi segreti.
Secondo il tribunale di Karlsruhe lo scambio di dati tra l’ufficio federale per la protezione della Costituzione, i servizi segreti, il controspionaggio militare e la polizia costituisce “una violazione particolarmente grave dei diritti delle persone coinvolte. Per questo si può applicare soltanto in casi eccezionali”.
I giudici hanno approvato l’archivio antiterrorismo pur dichiarando incostituzionali i dati sui contatti dei servizi segreti. Creato nel 2006, l’archivio contiene oggi i dati di 18mila potenziali terroristi forniti da 38 agenzie d’intelligence.
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