Il governo regionale andaluso, guidato da una coalizione tra il Partito socialista e la Sinistra unita, ha deciso di sequestrare gli alloggi appartenenti alle banche per una durata di 3 anni quando le famiglie che li abitano sono “in situazione di rischio di sfratto” o sotto minaccia di sfratto.
La decisione, che entrerà in vigore l’11 aprile, segue la nuova legge sui prestiti bancari all'esame del Parlamento, che prevede sanzioni per le banche che dispongono di immobili vacanti e si rifiutano di affittarli.
A marzo la Corte europea di giustizia ha condannato la Spagna a causa degli sfratti, e ora “la costituzionalità della decisione del governo andaluso divide i giuristi, perché potrebbe violare il diritto alla proprietà privata”, spiega il quotidiano.
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