Mentre i deputati greci votano in favore del piano di rigore presentato dal governo, "piazza Syntagma è in ebollizione", scrive Eleftherotypia, raccontando in prima pagina la "collera contro il terrorismo di stato". "Spaventati dalla folla di manifestanti, gli agenti di polizia hanno lanciato gas lacrimogeni e trasformato la piazza in un campo di battaglia", denuncia il quotidiano di sinistra. "Bilancio: più di 100 feriti e una stazione della metropolitana adibita a pronto soccorso improvvisato. Le immagini sono molto tristi e ricordano quelle della sommossa del 2008. Con la differenza che stavolta, fatta eccezione per circa 200 teppisti, i manifestanti non sono dei violenti. Tutto ciò che vogliono è esprimere la loro rabbia e continuare a mobilitarsi".
Kathimerini considera invece il voto del parlamento "un motivo di sollievo dal punto di vista finanziario sullo sfondo delle violenze". "Il messaggio è stato inoltrato all'Europa, la Grecia si sottoporrà ad una nuova cura a base di austerity nonostante la violenza della piazza", si rallegra il quotidiano di centrodestra. "I leader europei hanno parlato tutti di una 'buona notizia per la Grecia', e hanno garantito il versamento della quinta tranche del prestito da 110 miliardi di euro, equivalente a 12 miliardi. Inoltre sono state rilanciate le speranze per un nuovo prestito".