"Economia in difficoltà, in arrivo una manovra più dura", titola l'Irish Times. Le ultime statistiche mostrano una contrazione del pil irlandese dell'1,2 per cento nel secondo quadrimestre del 2010. "L'Irlanda e la Grecia sono gli unici tra i sedici membri dell'eurozona ad aver registrato un ribasso del pil", nota il quotidiano di Dublino. "Questo aumenta l'anomalia dell'Irlanda e potrebbe minare ulteriormente la fiducia degli investitori". Il ministro delle finanze Brian Lenihan ha negato che l'economia stia scivolando in una recessione "double dip", affermando che i dati mostrano invece che l'economia si sta stabilizzando. Il governo intanto ha in programma una nuova manovra economica improntata all'austerity, con l'obiettivo di tagliare il deficit di altri 3 miliardi nel 2011.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
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