Giovedì diverse decine di manifestanti hanno occupato il cortile della sede di Fidesz, il partito conservatore al potere. I dimostranti, che non sono riusciti a entrare nel palazzo, protestavano contro le nuove modifiche alla costituzione.
L’11 marzo il parlamento si dovrebbe pronunciare sui diversi cambiamenti alla legge fondamentale (per la quarta volta in due anni) che dal primo gennaio sostituisce la vecchia Costituzione. Il governo di Viktor Orbán sostiene che si tratta soltanto di modifiche tecniche, mentre per i manifestanti il “quarto emendamento” rappresenta una minaccia alla democrazia.
Con la quarta modifica della Costituzione l’Ungheria si è attirata le critiche della Commissione europea, del Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa. Per sabato è prevista una manifestazione dell’opposizione davanti al parlamento.
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