Gran Bretagna

La rabbia degli studenti

Pubblicato il 11 Novembre 2010 alle 11:02

Cover

"Questo è solo l'inizio", titola il Guardian dopo che il 10 novembre più di 50mila studenti hanno manifestato nella capitale britannica per protestare contro l'aumento delle tasse scolastiche (che potranno superare i diecimila euro) e contro il taglio del 40 per cento del bilancio per l'insegnamento universitario. La protesta, "di gran lunga la più grande e drammatica in risposta alle misure di austerity del governo", è sfuggita al controllo quando un gruppo di manifestanti è piombato sul quartier generale del Partito Conservatore. "I contestatori hanno distrutto le vetrine e sventolato bandiere anarchiche dal tetto dell'edificio, mentre attivisti mascherati si scontravano con i poliziotti urlando 'Feccia Tory'" – un'espressione che ricorda le violente proteste contro il governo Thatcher. Dalle pagine del quotidiano londinese un professore universitario sottolinea che "la protesta – nella sua dimensione pacifica ma anche in quella violenta – è segno che per la prima volta da anni il paese non ha paura di reagire e lottare".

Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento