Il porto di Koper, Slovenia.

La rivincita della Serenissima

Sfruttando la rinnovata importanza delle rotte verso l'Asia, un tempo monopolio della Repubblica di Venezia, la nuova associazione dei porti adriatici lancia la sfida ai rivali nordeuropei.

Pubblicato il 14 Settembre 2010
NAPA  | Il porto di Koper, Slovenia.

Potrebbe essere l'inizio di un nuovo capitolo del secolare confronto tra la rete commerciale della Repubblica di Venezia e quella della Lega Anseatica, vinto da quest'ultima in seguito allo spostamento verso nord dell'asse economico continentale. Venezia, Trieste, Ravenna e Koper hanno dato vita alla Napa (North Adriatic Ports Association), un'alleanza strategica che coordinerà i nuovi progetti infrastrutturali per creare un polo capace di gestire milioni di container.

"Non sarà facile, ma la rotazione dei commerci gioca a favore", scrive Marco Alfieri su La Stampa. Dopo secoli di predominio delle rotte transatlantiche, oggi l'Ue scambia con l'Asia quattro volte più che con gli Stati Uniti. Per i mercati dell'Europa meridionale, centrale e orientale l'alternativa mediterranea rappresenta un significativo risparmio di tempo, costi ed emissioni, argomento quest'ultimo che pesa sempre di più sulle decisioni di Bruxelles.

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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