“L’Europa chiude le porte a Snowden”

Pubblicato il 3 Luglio 2013

Diversi paesi europei si sono rifiutati di accogliere l’ex esperto della National Security Agency (Nsa) statunitense, ricercato da Washington per aver rivelato le pratiche di spionaggio degli Stati Uniti nei confronti degli alleati e rifugiato all’aeroporto di Mosca.
Il 2 luglio la Finlandia ha respinto la sua richiesta d’asilo perché il richiedente non si trova sul territorio nazionale, spiega Hufvudstadsbladet. Germania, Austria, Spagna, Norvegia, Polonia e Svizzera hanno adottato la stessa posizione.
In serata l’aereo del presidente boliviano Evo Morales, proveniente da Mosca, è stato costretto ad atterrare a Vienna perché Francia, Spagna, Italia e Portogallo gli avevano negato il diritto di sorvolare i loro cieli temendo che Snowden si trovasse a bordo, notizia poi smentita dalle autorità austriache e boliviane. 

Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.

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