Una sessione del Parlemento europeo di Strasburgo nel 2006. PE - Bernard Rouffignac

L'Europa in cuffia

Parlano e sentono parlare di Europa tutto il giorno. Sono invisibili, ma sono i migliori nella loro professione. Se i 785 deputati del Parlamento europeo riescono a comprendersi è grazie a loro, gli interpreti.

Pubblicato il 19 Maggio 2009 alle 17:53
Una sessione del Parlemento europeo di Strasburgo nel 2006. PE - Bernard Rouffignac

785 deputati, ciascuno dotato del diritto inalienabile a esprimersi nel proprio idioma, per un totale di 23 lingue. Il parlamento europeo è una babele che può comunicare e funzionare solo grazie al lavoro di oltre mille traduttori e interpreti, una squadra invisibile ma efficientissima. Secondo Olga Cosmidou, direttrice del servizio, "al confronto l'Onu è uno scherzo: lì si parlano solo sei lingue". Gli standard di ammissione sono i più alti al mondo, e oltre alla competenza tra i requisiti ci sono umiltà, pazienza e capacità di reagire a situazioni impreviste. Come ricorda un'interprete tedesca presente in cabina il giorno del celebre diverbio tra Martin Schulz e Silvio Berlusconi: "Vidi impallidire la mia collega che doveva tradurre la frase di Berlusconi. Ma qui capita anche questo".

Istituzioni

Penuria d'interpreti per la Commissione

La Commissione europea sta cercando urgentemente interpreti per l'inglese. "Nei prossimi dieci anni il 50 per cento di quelli attuali andranno in pensione", scrive il quotidiano olandese Nrc Handelsblad. Una brutta notizia, perché "sempre meno anglofoni studiano le lingue, per le quali sono tradizionalmente poco dotati", come aggiunge De Volkskrant. Nrc precisa che "sono pochi i liceali britannici che portano una lingua straniera all'esame di maturità". Si tratta certamente di una conseguenza della globalizzazione e del ruolo preponderante assunto dall'inglese negli scambi internazionali. Per rispondere all'imminente carenza di interpreti inglesi, la Commissione europea ha lanciato una campagna su Youtube.

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento