Il 12 giugno la Commissione europea “ha compiuto un altro passo avanti nella lotta all’evasione fiscale”, scrive Le Figaro. L’esecutivo europeo dovrebbe infatti adottare una direttiva per estendere lo scambio automatico delle informazioni fiscali sulle fonti di reddito che sfuggono ancora alla legislazione europea, come le plusvalenze e i dividendi.
Secondo il quotidiano francese “per l’Europa si tratta di mettersi al passo con l’America adottando un “Fatca europeo” simile al Foreign Account Tax Compliance Act che permette al fisco americano di ottenere dalle banche europee la cancellazione del segreto bancario per tutti i conti offshore dei cittadini americani e che è riuscito “a piegare le banche svizzere”.
Secondo Le Figaro
per entrare in vigore la direttiva dev’essere approvata all’unanimità dai 27 stati dell’Ue. Austria e Lussemburgo hanno accettato di discutere il progetto, ma hanno aggiunto che congeleranno la loro firma fino a quando il principio dello scambio automatico di informazioni non sarà garantito anche dalla Svizzera. L’alibi svizzero è però meno solido di quanto possa sembrare. La Confederazione, che ha già cancellato de facto il segreto bancario per i cittadini americani, avrà infatti grosse difficoltà a negare lo stesso trattamento ai vicini europei.
Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
Questo articolo ti interessa?
È accessibile gratuitamente grazie al sostegno della nostra comunità di lettori e lettrici. Pubblicare e tradurre i nostri articoli costa. Per continuare a pubblicare notizie in modo indipendente abbiamo bisogno del tuo sostegno.
Perché gli eco-investitori si ritrovano a finanziare le “Big Oil”? A quali stratagemmi ricorre la finanza per raggiungere questo obiettivo? Come possono proteggersi i cittadini? Quale ruolo può svolgere la stampa? Ne abbiamo discusso con i nostri esperti Stefano Valentino e Giorgio Michalopoulos, che per Voxeurop analizzano i retroscena della finanza verde.
Vedi l'evento >