La minaccia di un intervento militare in Siria ha fatto impennare i prezzi del petrolio in occidente per il timore di una destabilizzazione dell'intero Medio Oriente.

I mercati sono stati calmati dall'annuncio che gli Stati Uniti non interverranno senza l'approvazione del congresso, che non arriverà prima del 9 settembre, e dalle buone notizie sulle esportazioni europee.

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