“L’Ue è stata cancellata dal programma di studi nazionale nel timore che le lezioni siano squilibrate a favore dell’integrazione europea”, titola il Daily Telegraph dopo la notizia che dal programma di geografia del Regno Unito sono spariti i riferimenti all’unione politica ed economica. Il documento sostituisce il curriculum introdotto dall’ultimo governo laburista, in cui era previsto che gli studenti della scuola primaria e secondaria dovessero studiare l’Unione europea. Secondo il quotidiano i funzionari di Whitehall sono convinti che essendo un blocco politico ed economico l’Unione non dev’essere citata durante le lezioni di geografia.
I nuovi programmi di storia ed educazione civica fanno riferimento alla relazione del Regno Unito con l’Europa, ma non citano l’Ue. La notizia allieterà di sicuro gli euroscettici conservatori, poche settimane dopo che David Cameron ha promesso un referendum “dentro o fuori” sull’Europa se i Tory vinceranno le prossime elezioni generali.
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