L'arresto il 21 febbraio del rapper Pablo Hasél e la sua condanna a 9 mesi di reclusione con l'accusa di apologia del terrorismo hanno scatenato massicce proteste a Barcellona, che sono degenerate in scontri con la polizia durati diversi giorni. Risultato? 109 manifestanti sono stati arrestati.
Tra le altre cose, Hasél aveva definito l'ex re Juan Carlos un "boss mafioso" in un tweet e accusato la polizia di torturare e uccidere migranti e manifestanti.
La coalizione di governo guidata dal socialista Pedro Sánchez emerge indebolita dalle proteste, sostenute dal partito di sinistra radicale Podemos.
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