Nelle ultime settimane i bombardamenti intorno alla centrale nucleare di Zaporižžja, un sito altamente strategico occupato a marzo dalle forze russe, fanno temere un grave disastro. Sebbene finora non sia stata segnalata alcuna fuga di materiale radioattivo il 23 agosto le autorità locali hanno fornito pillole di iodio a più di 4mila abitanti della regione per motivi di sicurezza. I governi russo e ucraino si accusano a vicenda, Mosca accusa l'Ucraina di aver bombardato l'impianto e Kiev sostiene che l'esercito russo stia deliberatamente usando la centrale per lanciare le sue operazioni.

L'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (AIEA) deve condurre un'ispezione della centrale nei prossimi giorni per determinare i danni e i problemi di sicurezza del sito, una delle quattro centrali atomiche in Ucraina la più grande d'Europa. Entrambe le parti hanno accolto con favore la decisione dell'AIEA.


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