Austerity per evitare il crollo

Pubblicato il 14 Ottobre 2011 alle 11:23

Cover

Il primo ministro portoghese Pedro Passos Coelho ha presentato il budget più austero dal 1974, anno della rivoluzione dei garofani. "Tagli ai salari e aumento delle imposte per evitare il crollo dello stato sociale", titola Público. Secondo il quotidiano di Lisbona "circa un milione di persone saranno private dei bonus per le vacanze e per il Natale", ovvero la tredicesima e la quattordicesima. Per i lavoratori del settore privato aumenterà l'orario di lavoro e saranno ridotti i giorni festivi. Parallelamente all'aumento dell'Iva ci sarà un calo degli sconti sulla tassa sul reddito. Passos Coelho ha giustificato le misure "dolorose" con lo sforamento di bilancio di 3 miliardi di euro e con la necessità di porre fine alla "spirale di decrescita economica" del Portogallo.

Secondo l'editoriale di Público "il paese ha ricevuto uno dei messaggi più importanti e più drammatici degli ultimi anni. Il primo ministro ha confermato ai portoghesi che la battaglia che stanno combattendo va ben oltre il semplice superamento di una crisi finanziaria. In ballo c'è il rischio di un crollo del paese".

Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
Tags
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento