Grandi inchieste Reportage In cattive acque | Parte 3: Alghe verdi
La spiaggia di Saint-Guimond, in Bretagna (Francia), chiusa al pubblico per la presenza di alghe tossiche, nel luglio 2022. | Foto: Jelena Prtorić Spiaggia chiusa in Bretagna

Chi fermerà la marea verde tossica in Bretagna?

Da decenni la Bretagna, nel nordovest della Francia, è vittima di un’invasione di alghe verdi. Sospettate di sprigionare gas letali, hanno provocato la chiusura di diverse spiagge. Terza parte della nostra inchiesta sulla situazione delle acque in Europa.

Pubblicato il 15 Febbraio 2023 alle 11:51
Spiaggia chiusa in Bretagna La spiaggia di Saint-Guimond, in Bretagna (Francia), chiusa al pubblico per la presenza di alghe tossiche, nel luglio 2022. | Foto: Jelena Prtorić
Questo articolo è riservato alle persone abbonate

“Nel 1945 ero il secondo bambino più bello dell'ospedale”. Nel corso degli anni, André Ollivro, 77 anni, ha imparato a gestire i giornalisti: inizia con una storia personale, mette in fila gli aneddoti, un album di ritagli di giornale in cui è apparso, e si mette in posa per la macchina fotografica. Vestito con una tuta blu scuro, maglietta a righe bianche e blu e un berretto rosso, sembra la personificazione del  bretone che si potrebbe vedere sulla copertina di una guida turistica. Ollivro è diventato, suo malgrado, una sorta di leggenda, grazie alla sua lotta contro l'inquinamento. 

Ollivro trascorre le sue estati in un bungalow  bianco vicino alla spiaggia di Grandville, nella Francia nord-occidentale, una zona che da decenni è invasa da una massa di alghe verdi.  


Inchiesta "In cattive acque"

Inchiesta sull’inquinamento idrico in Europa: le responsabilità dell’agricoltura industriale
Acqua imbevibile e invasione di alghe: i danni collaterali della rivoluzione verde
L’invasione delle alghe tossiche in Bretagna
Agricoltura intensiva nei Paesi Bassi: "La soluzione non è nella tecnologia, ma nella comunità"

L'alga verde è una lattuga di mare originaria della regione che viene portata a riva dai cambiamenti di marea e dalle onde. Dagli anni '70, la presenza di cumuli di alghe in decomposizione, che puzzano di uova marce, sulle spiagge è diventata un flagello per la regione e - secondo Ollivro, altri attivisti e scienziati - un serio problema di salute pubblica.

Mappa della Bretagna

Quando le alghe iniziano a decomporsi, emettono idrogeno solforato, un gas che, a seconda della concentrazione e della durata dell'esposizione, può provocare mal di testa, irritazione agli occhi, perdita di coscienza, fino a causare la morte. Nel corso degli anni,

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sullo stesso argomento