“I belgi davanti al loro destino”: così Le Soir accoglie l’annuncio dell’abdicazione di re Alberto II (79 anni) il prossimo 21 luglio, giorno della festa nazionale, in favore del figlio, il principe ereditario Filippo, 53 anni.
“Il momento è storico, ma non inatteso”, commenta il quotidiano francofono parlando di un sovrano affaticato e desideroso di “non dover affrontare la scadenza elettorale particolarmente complessa di maggio 2014”, [data delle elezioni regionali] e le minacce per l’unità del paese che nascerebbero dalla vittoria dell’N-VA, partito indipendentista e repubblicano. Le Soir sottolinea che la decisione del sovrano è “molto astuta”:
Ha consegnato il futuro della monarchia e del paese alle uniche persone che possono decidere, i cittadini belgi: nessun re, che abbia 80 anni e sia amato o ne abbia 50 e sia guardato con sospetto, potrà determinare il destino del Belgio.
Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta
Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!