Nel 1933, anno della presa del potere nazista, lo scrittore francese Julien Benda (secondo da sinistra in questa foto del 1937) scrisse il suo Discorso alla Nazione Europea, esortando i cittadini del continente a unirsi attorno ai loro valori universali e condivisi e contro i nuovi mostri del nazionalismo. Mentre l'Europa marciava verso il massacro della propria anima e del proprio popolo, c’era chi osava sognare l'impossibile.
Benda non era solo. Il manifesto di Ventotene, uno dei testi fondanti del federalismo europeo, venne redatto nel 1941. E fu sullo sfondo di un continente in rovina che Churchill, nel 1946, esortò la costruzione degli "Stati Uniti d'Europa". La rinascita del continente sarebbe stata impensabile se la fiamma dell'unità europea non fosse stata mantenuta viva durante l‘ora più buia.
Anche se la sfida posta dalla pandemia di Covid-19 è stata spesso paragonata a una guerra, sia…
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