Vignetta della settimana Guerra in Ucraina e cereali

La guerra del grano

Pubblicato il 15 Giugno 2022 alle 09:57

Dopo il gas e il petrolio russi, è il grano ucraino ad alimentare la preoccupazione mondiale sulle conseguenze del conflitto. Dall’inizio dell’invasione delle truppe di Mosca, i porti ucraini che danno sul Mar Nero sono stati bloccati dalle forze russe e le esportazioni sospese; oltre 30 milioni di tonnellate di grano sono in attesa di essere esportate – l’Ucraina è il 4° esportatore mondiale di cereali – per far spazio nei depositi ucraini in vista del prossimo raccolto.

La possibilità che le riserve cerealicole dell’Ucraina vadano perse, insieme ad uno squilibrio della sua agricoltura e alla distruzione della sua banca dei semi, sono i segnali di una pericolosa crisi alimentare che supererebbe di gran lunga le frontiere del conflitto. Al momento sono in corso delle discussioni tra Turchia e Russia al fine di ricavare un corridoio di esportazione dei prodotti ucraini; rimane da vedere cosa chiederà in cambio il Cremlino. Per Vladimir Putin infatti una carestia mondiale non rappresenta un effetto indesiderato del conflitto, bensì un arma in più nel suo arsenale.

Per parte sua la commissione europea deve esprimersi sulla richiesta di adesione dell’Ucraina il 17 giugno. I capi di stato e di governo dei Ventisette discuteranno della questione durante il summit del 23 e 24 giugno a Bruxelles.


Il meglio del giornalismo europeo, ogni giovedì, nella tua casella di posta

Ti è piaciuto questo articolo? Noi siamo molto felici. È a disposizione di tutti i nostri lettori, poiché riteniamo che il diritto a un’informazione libera e indipendente sia essenziale per la democrazia. Tuttavia, questo diritto non è garantito per sempre e l’indipendenza ha il suo prezzo. Abbiamo bisogno del tuo supporto per continuare a pubblicare le nostre notizie indipendenti e multilingue per tutti gli europei. Scopri le nostre offerte di abbonamento e i loro vantaggi esclusivi e diventa subito membro della nostra community!

Sei un media, un'azienda o un'organizzazione? Dai un'occhiata ai nostri servizi di traduzione ed editoriale multilingue.

Sostieni il giornalismo europeo indipendente

La democrazia europea ha bisogno di una stampa indipendente. Voxeurop ha bisogno di te. Abbònati!

Sullo stesso argomento